Consacrata nel 1183, la Cattedrale ha subito importanti trasformazioni fin da tempi assai lontani.
Dopo i rimaneggiamenti ogivali (XIII sec.?) furono costruite le cappelle laterali a partire dalla prima metà del XVI secolo le quali furono trasformate successivamente fino a prendere la forma attuale, dovuta al restauro del 1776 – 1780.
Il patrimonio artistico del monumento, specialmente quello pittorico, è stato annientato da questi lavori.
Delle pitture più antiche, se si esclude la bella tavola con la Madonna d’Agosto, è rimasto qualche povero frammento del XV secolo nella parete dell’ingresso centrale e un volto femminile nella Cappella del Presepe, sola testimonianza degli affreschi eseguiti durante la metà del XVI secolo.
Le opere delle cappelle cinquecentesche, anche perché quasi tutte patronali, sono scomparse da secoli, ma danni irreparabili sono stati fatti in epoche recenti al patrimonio lasciato dal XVIII secolo e a quanto rimaneva dei periodi precedenti.
Nonostante tutto rimane ancora qualche lavoro artisticamente interessante, scolorita immagine dello splendore antico, dovuto al decoro che il Capitolo imponeva rigorosamente, quando poteva, alla scelta delle opere fino a ricorrere al giudizio irrevocabile degli accademici di San Luca.